Consigli di bon ton per la sposa: cosa dice il galateo?
Organizzare il tuo matrimonio non è qualcosa che accade tutti i giorni e spesso significa saperlo immaginare.
Esistono delle regole implicite del galateo che andrebbero rispettate per garantire il massimo risultato dal tuo giorno speciale.
Molte di queste vengono dalla tradizione e in alcuni casi non vengono più rispettate, vediamo insieme alcune regole generali di bon ton per un matrimonio elegante e perfetto.
Galateo del matrimonio: i fiori
I fiori contribuiscono in modo significativo all’atmosfera di un matrimonio, quindi è importante dedicare attenzione alle composizioni floreali per il grande giorno.
I fiori non solo aggiungono morbidezza e luminosità alla giornata, ma rappresentano anche un elemento importante nel design o nel tema complessivo del matrimonio. Diversi fiori hanno significati simbolici differenti che possono aiutare la coppia a esprimere i propri sentimenti reciproci.
Ovunque si svolgerà la cerimonia, l’allestimento floreale è un must.
I fiori devono mettere in risalto la bellezza del luogo senza distorcerla: allestimenti floreali sontuosi, ad esempio, non sono adatti a piccole chiese o sale comunali con caratteristiche semplici.
È quindi consigliata un’ispezione del sito con il tuo fiorista: in base allo stile, ai colori e agli spazi della location, ti suggerirà i tipi di allestimenti più adatti.
Un allestimento di base è il punto di partenza per personalizzare l’intero set della cerimonia: allestimenti medi o grandi su piedistalli e piccoli bouquet floreali alternati per banchi o sedili lungo il corridoio, non possono certamente mancare. Spetta a te scegliere se arricchire tutto con decorazioni floreali aggiuntive.
Se il tuo matrimonio avrà un tema specifico, ti suggeriamo di evitare di utilizzare decorazioni diverse dai fiori almeno durante la cerimonia; assicurati che l’attenzione dei tuoi ospiti si concentri sui colori degli allestimenti floreali che ispireranno anche i libretti della cerimonia o le wedding bag personalizzate.
Tradizionalmente, e ancora oggi, lo sposo è tenuto a pagare i fiori per la chiesa e per il corteo nuziale, mentre i genitori della sposa si occupano dei fiori per la location del ricevimento.
Ricorda che alcune chiese e altre sedi per matrimoni ospitano più di una cerimonia al giorno, specialmente nei periodi di alta stagione come la primavera e l’estate.
Se questo è il caso della tua sede, pensa a contattare le persone che si sposano prima e/o dopo di te e condividere il costo delle decorazioni floreali.
Se si tratta di un matrimonio in chiesa, potresti scoprire che il personale della chiesa sarà felice di aiutarti a organizzare i fiori e di fornirti consigli su dove e come disporli, tutto gratuitamente. Questo dovrebbe essere preso in considerazione quando pensi a fare una donazione alla chiesa.
Tieni presente, tuttavia, che una sede per matrimoni potrebbe non avere il tempo, durante i periodi di punta, di cambiare le decorazioni floreali per ogni coppia e potrebbe richiedere a tutti i matrimoni del giorno di utilizzare le stesse decorazioni. In questo caso, il costo sarà diviso tra le coppie.
Gli inviti di matrimonio
Gli inviti devono seguire il tema o lo stile del tuo matrimonio purché mantengano una certa eleganza e sobrietà adeguate all’occasione.
È opportuno consegnare gli inviti almeno tre mesi prima del giorno del matrimonio e, se secondo le antiche tradizioni il matrimonio doveva essere annunciato dai genitori, oggi sono gli sposi stessi ad annunciarlo, quindi appariranno solo i loro nomi.
Nel caso di un matrimonio tra due persone di due paesi diversi, è consigliato preparare due tipi di annunci e inviti nelle lingue madri di entrambi.
Il galateo ci insegna che è buona abitudine invitare parenti, amici e coloro che ti hanno già invitato ai loro matrimoni, ma il consiglio è di invitare soprattutto coloro che avranno il piacere di essere presenti per il tuo giorno speciale. Se desideri dare comunicazioni specifiche sui tuoi inviti (es. dress code) puoi farlo con una frase di chiusura associata al classico R.S.V.P.
Come fare l’ingresso in chiesa o in comune
Il momento degli ingressi è forse la fase più delicata di una cerimonia: non basta che i futuri sposi arrivino dove avrà luogo il rito per diventare marito e moglie, è invece essenziale che il galateo sia seguito anche per la cerimonia di nozze.
Lo sposo, i suoi genitori e la madre della sposa devono arrivare per primi, cioè circa 20/30 minuti prima dell’inizio della cerimonia; seguiranno l’arrivo dei nonni, delle eventuali damigelle, della testimone della sposa, del testimone dello sposo.
Poco prima dell’arrivo degli ospiti, la tradizionale processione nuziale è la seguente: Il sacerdote o l’ufficiante; I nonni dello sposo; I nonni della sposa; I genitori dello sposo; La madre della sposa accompagnata dall’accompagnatore; Lo sposo; I testimoni dello sposo con la testimone della sposa; Il testimone dello sposo con la damigella d’onore.
Secondo il galateo, le donne sposate faranno il loro ingresso alla destra dei loro accompagnatori mentre le donne non sposate lo faranno alla sinistra dei loro accompagnatori.
Quando i primi ospiti iniziano ad arrivare, sarebbe consigliabile assumere qualcuno di fiducia, o un coordinatore di nozze, per assicurarsi che tutti prendano posto e non rimangano fuori in attesa dell’arrivo della sposa: purtroppo, ad ogni matrimonio c’è sempre questo tipo di inconveniente che crea affollamento e ostacola il delicato lavoro di fotografi e videomaker!
Tradizionalmente si usava che gli ospiti della sposa sedessero a sinistra (lato sposa) e gli ospiti dello sposo sedessero a destra (lato sposo).
Una volta che gli ospiti si saranno finalmente seduti, la sposa sarà pronta per fare il suo ingresso alla sinistra del padre; saranno preceduti dal paggetto che consegnerà le fedi nuziali allo sposo e dalle eventuali damigelle che spargeranno petali di rosa lungo il percorso.
La sposa dovrà incarnare l’eleganza fatta persona, soprattutto se ha scelto l’abito migliore per lei, con un’andatura lenta e aggraziata, bouquet all’altezza del fianco sinistro e lo sguardo rivolto allo sposo.
Quando il padre la consegnerà allo sposo, quest’ultimo saluterà il suocero con un abbraccio e poi solleverà il velo della sposa dandole un bacio sulla fronte.
Un’alternativa alla tradizionale processione nuziale è l’ingresso della coppia, spesso scelto dalle coppie mature che non possono essere accompagnate all’altare dai loro genitori anziani: quando tutti si saranno seduti, lo sposo aspetterà fuori l’arrivo della sposa per entrare insieme.
Se la tua cerimonia sarà religiosa, è importante che tu concordi con il tuo sacerdote ogni dettaglio come letture e canti per gli ingressi. Se, invece, ti sposerai con una cerimonia civile o simbolica, ti suggerisco di preparare letture personalizzate e una lista delle tue canzoni preferite per rendere tutto più emozionante.
La scelta del bouquet da sposa
Quando scegli il bouquet, tieni a mente due caratteristiche essenziali: colore e forma.
I colori e il tipo di fiore per il bouquet della sposa dovrebbero idealmente essere scelti per abbinarsi al suo colore naturale e alla sua personalità. Il colore base per il bouquet è tradizionalmente il bianco, per simboleggiare la purezza, ma l’uso corretto di uno o due elementi di colore può davvero ravvivare il bouquet.
Tieni presente il colore dei vestiti delle damigelle e il tema cromatico complessivo del matrimonio quando ordini il bouquet.
La forma del bouquet può essere lunga e ricadente o compatta e raccolta. La forma del corpo della sposa e lo stile del vestito dovrebbero essere fattori principali nella decisione del tipo di bouquet da scegliere. Ancora una volta, un buon fiorista sarà probabilmente in grado di consigliare. Porta una foto dello stile del vestito e, se possibile, un pezzo del materiale al fiorista, che dovrebbe quindi essere in grado di formare un’idea di quale stile funzionerebbe meglio con quella particolare sposa.
Dopo il matrimonio, può essere una bella idea prendere un taglio di alcuni steli del bouquet e far crescere piante per la casa o il giardino che possano crescere insieme al matrimonio.
Consigli bon ton per la sposa del 2024
Il galateo ci offre delle buone norme indicative, anche se molte sono ormai superate e sta al buon gusto degli sposi capire quali rispettare e quali no.
Ad esempio è consigliabile per la sposa evitare di indossare troppi gioielli o gioielli molto vistosi: il buon costume vuole che siano concessi degli orecchini e che l’unico oro che deve avere addosso il giorno del suo matrimonio sia la fede.
Tradizione spesso rispettata e mantenuta anche per scaramanzia nei matrimoni odierni, è anche l’usanza del: qualcosa di blu, qualcosa di vecchio, qualcosa di prestato, qualcosa di regalato e qualcosa di nuovo, un rito scaramantico per portare fortuna, prosperità e felicità alla coppia.
Per quanto riguarda l’abito da sposa invece l’abito, secondo la tradizione, dovrebbe essere bianco e privo di scollature o spacchi troppo pronunciati. Durante la cerimonia in chiesa, le spalle dovrebbero essere coperte con uno scialle. Il trucco, l’acconciatura e i gioielli dovrebbero essere sobri e non eccessivi.
Oggi queste regole non sono più così rigide: l’abito da sposa prevede diverse nuances, sempre delicate e mai di colori eccessivi, così come gli scolli e gli spacchi, che prima erano più casti, ormai sono stati sdoganati senza mai essere volgari ma per valorizzare le varie figure della sposa.
Nel 2024 finalmente abbiamo a disposizione una gamma di vestiti che possono venire incontro alle diverse body shape delle donne rispetto a prima quando c’era una linea più standard